L'idea che "prendersi cura di noi stessi sia egoistico" è una convinzione profondamente radicata che mi ritrovo a incontrare costantemente nelle madri che accompagno.
Nessuno ama più il proprio figlio, vuole di più per il proprio figlio e cerca di dare al proprio figlio più di una madre. Ma una madre non può davvero dare a suo figlio o a se stessa quando non ha più energie.
Nel profondo di noi, sappiamo intuitivamente queste cose, eppure abbiamo una tale lotta nel prenderci cura dei nostri bisogni di madri. Anche io nel mio ruolo materno ho impiegato un po' a capire che dovevo mettere i miei bisogni non in fondo alla lista di cose.
Più ci prendiamo cura di noi stessi, più facile è prendersi cura consapevolmente dei nostri figli. Invece di “sacrificare” noi stessi per il bene dei nostri figli, come è stato per tanto tempo il mantra della madre, dobbiamo impegnarci a nutrirci.
Quando iniziano a occuparci anche di noi stesse la parola sacrificio assume il suo vero significato originario che è “rendere sacro”.
Le madri fanno il lavoro più importante del pianeta, eppure nella nostra società è sottovalutato in molti casi è quasi invisibile. Di conseguenza, dopo essere diventata madre e grazie al mio percorso di doula sono diventata una grande sostenitrice delle madri.
Quando le madri si nutrono, non solo arricchiscono il loro rapporto con i figli, ma ogni rapporto nella loro vita.
Crescere come madri significa provare un senso di benessere anche nel caos che spesso si chiude intorno a noi quando si tratta di crescere i nostri figli.
Quando ti sei presa cura di te stessa come ti sei sentita? Scrivilo nei commenti