
Quando le mamme mi chiedono perché partorire in acqua, rispondo "perché non partorire in acqua?"
Oltre ad essere un'esperienza magica ha molti vantaggi, sia per la madre che per il bambino. E poi, le raccomandazioni che si danno alle mamme all'inizio del travaglio non sono forse di approfittare di un buon bagno per rilassarsi e ridurre il dolore?
VANTAGGI PER LA MAMMA
L'acqua calda lenisce e rilassa
L'effetto di galleggiamento riduce il peso, consentendo una maggiore libertà di movimento
Il galleggiamento aiuta a rendere le contrazioni più efficaci e una migliore circolazione sanguigna con conseguente migliore ossigenazione dei muscoli uterini, meno dolore per la madre e più ossigeno per il bambino
L'immersione in acqua spesso abbassa la pressione sanguigna causata dall'ansia
L'acqua riduce gli ormoni legati allo stress, che consente al corpo della madre di produrre endorfine (sostanze con effetti antidolorifici)
L'acqua consente al perineo di diventare più elastico e rilassato
Travagliare in acqua permette alle donne di rilassarsi fisicamente, ma anche mentalmente, il che favorisce una maggiore concentrazione sul travaglio
La cervice si dilata molto più velocemente, il dolore si fa sentire per molto meno tempo, permettendo alla madre di avere più energia per spinte molto più efficaci
È un'esperienza estremamente positiva per le madri
Contrariamente alle idee sbagliate popolari, la sicurezza batteriologica e le condizioni di monitoraggio sono identiche a quelle di un parto classico
VANTAGGI PER IL BAMBINO
Un ambiente rassicurante e familiare in quanto simile al sacco amniotico
Consente al bambino un arrivo regolare riducendo così lo stress dovuto al parto e aumentando la sua sensazione di sicurezza
Un ambiente che facilita il primo contatto pelle a pelle perché verrà subito adagiato contro la madre, favorendo carezze e baci
Non ci sono effetti dannosi, uso di farmaci o interventi durante il travaglio
Ti piacerebbe partorire in acqua? Scrivilo nei commenti?